Il continuo sviluppo e accrescimento del quadro normativo generale e l’emanazione di continui aggiornamenti delle direttive comunitarie impone, ai costruttori di macchine , la scelta tra:
- formare adeguatamente il proprio personale tecnico (che solitamente e impegnato full-time nello svolgimento delle varie fasi del processo produttivo).
- assumere nuove figure professionali che in modo autonomo seguano tutta la porta documentale e di corrispondenza normativa.
- Appoggiarsi a dei consulenti esterni che possano aiutare a fare in modo che le macchine costruite siano realmente certificare e a norma.
La redazione della documentazione a corredo della macchina , sopratutto nelle aziende non completamente strutturate, è vista sempre come una attività marginale a cui dedicare il minor tempo possibile e solitamente demandata al personale tecnico con meno esperienza e senza adeguata formazione.
Una documentazione incompleta o il mancato rispetto di alcune basilari prescrizioni normative porta ad aggravi di costi ingiustificati e a conseguenze indesiderate, di seguito un elenco non esaustivo di quanto può accadere:
- il manuale di uso e manutenzione incompleto sotto l’aspetto delle prescrizioni manutentive può portare a guasti precoci della macchina
- In caso di incidente nelle fasi di spostamento della macchina o nelle operazioni di manutenzione , la responsabilità può ricadere sul costruttore che non abbia riportato nella documentazione finale le corrette procedure da rispettare per l’esecuzione delle attività.
- Nel caso di realizzazione della macchina da parte del costruttore e della costruzione del quadro di alimentazione e comando, direttamente dal cliente o ente terzo,è necessario che il costruttore riporti nelle istruzioni a corredo le prescrizioni normative da rispettare secondo la direttiva macchine pena l’inefficacia della certificazione CE.